domenica 28 giugno 2009

Tecniche di pesca a Mister Bass..."il wacky rigging"

Wacky Rigging


Il lombrico è forse l’esca più antica, piace a tutti i pesci senza distinzione alcuna, poiché da milioni di anni, le piogge ne fanno cadere in acqua tantissimi, pasturando così continuamente i pesci. E’ ovvio che impiegando bene il lombrico artificiale, le catture non si faranno attendere. In Italia, le montature attualmente più conosciute per l’innesco dei vermoni siliconici, sono due: La montatura Texas Rig e La montatura Carolina Rigging. Non le sto a descrivere, perché penso siano ormai conosciute a tutti. Vi parlerò invece di una montatura, appresa circa un anno e mezzo fa, attraverso una rivista di pesca, che descriveva sommariamente una montatura, ancora a me sconosciuta, denominata Wacky Rigging.

Questa montatura, venne scoperta per caso da inesperti pescatori americani, che dovendo innescare per la prima volta il vermone, e non sapendo come farlo, innescarono il verme nel mezzo e lo calarono in acqua (muovendolo di tanto in tanto). In un periodo di catture rade ed insignificanti, catturarono una quantità notevole di grossi B.B. ed una volta giunti a riva, sbalordirono i colleghi “esperti” lanciatori che adottarono da allora subito lo strano innesco.

Riporta sempre la rivista, che questa montatura, da oltre vent’anni è la più redditizia in termini di catture nei vari tournaments (gare di pesca) americani ! ! !
Come immaginerete ho drizzato subito le “antenne” e dopo poche prove teoriche di innesco, ha iniziato a metterla in pratica sull’acqua.

Come si esegue la montatura

E’ molto semplice, si innesca un amo singolo (io utilizzo quelli da carpfishing, a gambo corto o medio ed a punta rientrante), al centro di un vermone a coda piatta (o senza coda), della lunghezza di 6 - 8 pollici, facendolo fuoriuscire completamente.




Come si recupera

Dopo aver lanciato, vicino alla possibile tana, si aspetta che il vermone (senza alcuna piombatura) si metta ad affondare; durante la discesa (se non si avvertono attacchi), si imprimono ogni tanto, alcuni secchi strappetti con il polso, per innarcare ad “U” il vermone, e suscitare l’interesse e la curiosità del B.B.Una volta giunti sul fondo, se non si sono percepite abboccate, si inizia un recupero “al rallentatore”, fatto di frequenti e lunghe pause sul fondo, lente trazioni, e strappetti sul posto con il polso, fino a farlo giungere, con tutta calma, sotto alla ns. canna. Rispetto ad un recupero solito, questa volta impiegheremo, come minimo, il quadruplo del tempo, come se il vermone fosse malconcio ed appunto “moribondo......ora non vi rimane che andare a provare !!!

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